prostituta che contratta appoggiata ad una macchina

Racconto umoristico: “Capodanno a puttane” (puntata 4 di 11)

prostituta che contratta appoggiata ad una macchinaDomanda: c’è qualcosa di peggio dell’interminabile cenone di capodanno in famiglia? 
Quindici portate.
Sei ore prime di alzarsi da tavola.
Venti parenti.
Conosciuti dieci.
Gli altri dieci a tuo modo di vedere potrebbero essere anche imbucati, ma tua madre giura e spergiura che siano cugini.
Alla lontana.


Domanda: c’è qualcosa di peggio dell’interminabile cenone di capodanno in famiglia?

Risposta: sì.

Ore 23 e 40. “Panini da Mario”. Furgoncino del rispettabilissimo signor Mario. Posteggiato, non a caso, alla fine del viale delle battone. Ritrovo post-coitale per spiriti di mezz’età. Mi guardo intorno. Di mezz’età e non solo! Ci sono anche un più che soddisfatto, nonché ammirevole, signore sulla settantina e qualche ragazzetto che ama vincere facile. L’umanità tutta. Insomma, l’umanità tutta, metà femminile a parte. Anzi, no. Tra la clientela, chiaramente distinguibile, una signora sui quaranta. Tanto di cappello alle battone. Di visione più aperta di metà del paese, di due terzi del parlamento e del Vaticano tutto.
Battone 1, Vaticano 0.

È in corso una più che animata discussione sul caro prezzi sotto le feste. I prezzi delle battone, si intende. Dibattito colto. Qualcuno dev’essere passato dai cinque anni di economia.

La Russia li guarda, si volta: “Noi tra dieci anni”.
Ridiamo.
– Tra dieci anni se ne riparla.
Ridiamo meno convinti.
Soprattutto gli USA, davvero uscito da economia e commercio, e già propenso ai night.

– Va beh, a parte te che sei già in andropausa – continua la Russia, rivolta al Vaticano.
Ridono tutti.
Non c’è più rispetto nelle relazioni internazionali.
E poi… cos’è l’andropausa? Domani lo cerco sul dizionario.

C’è chi ammicca nella nostra direzione. È il signore anziano.
– Vi siete divertiti, eh?
– Ehm, no, no… noi ci siamo fermati solo per mangiare un panino… e fare un brindisi… giusto per non festeggiare la mezzanotte in macchina.
– Meno 5, 4, 3, 2, 1… auguriiiii!!!

Schiamazzi e abbracci tra soci, colleghi, compagni di scopate a pagamento.

Dubbio: non era più dignitoso passare la mezzanotte in macchina?

Suonano dei clacson.
Ci voltiamo.
Passa un corteo di macchine.
I finestrini abbassati.
Le videocamere fuori dal finestrino.
– PERVERTITI!!!

Dubbio: non era più dignitoso passare la mezzanotte in macchina?

Soluzione del dubbio: sì.

Quantomeno, prima di salire in macchina, il signore sulla settantina ci offre un po’ di spumante. Tra compagni di peccato la gentilezza è d’obbligo. Interessante comunità quella dei puttanieri.
– Se si tromba a capodanno, si tromba tutto l’anno – ci dice.
Aforisma che mi suona familiare. Devo averlo studiato in qualche libro di filosofia. Che siano i “Pensieri” di Pascal?
– Ti conviene fare un abbonamento.
– Tanto paga Carla.
– Chi è carla?
– Mia moglie.

Ripartiamo.

La Russia si affaccia un’ultima volta dal finestrino: “ci rivediamo tra dieci anni”.
– Se son sempre vivo! – sento rispondere il vecchio.
Buon anno, vecchino!

… continua…

4 commenti su “Racconto umoristico: “Capodanno a puttane” (puntata 4 di 11)”

  1. Racconti bellissimi, ma certe volte ti contraddici: non puoi fare l’elogio delle battone e poi sparare sui 2/3 del Parlamento.
    Che fai, prima le carezzi poi le bastoni?… Sulla strada sono ok, quando salgono (sulle ginocchia) la scala sociale non vanno più bene? Non puoi discriminarle solo perché aspirano… a una posizione migliore!

    Ciao

    1. ciao!

      grazie per il “racconti bellissimi”

      e grazie per il “ti contraddici”… è un gran complimento! diciamo che… il mio obiettivo è mostrare la contradditorietà della società contraddicendomi a mia volta 😛 (oppure dico di fare così quando mi contraddico, per pararmi il culo… questa seconda opzione è quella più veritiera 🙂 )

      premetto che son tornato da 8 ore di tirocinio e, di sicuro, causa rincoglionimento post-lavorativo, non ho capito cosa mi scrivi (mea culpa… mea… e del mio capo 🙂 )… comunque… se ti riferisci alla frase sui due terzi del parlamento… non credo di essermi contraddetto: io intendevo che due terzi del parlamento sono, diciamo così, di vedute “ristrette” sui gay… dicevo solo questo…

      PS: sicuramente non ho capito quello che mi hai scritto e mi sono davvero contraddetto…
      magari domattina mi sveglio e dico: “eh sì, ho scritto una boiata…”
      subito dopo mi dirò: “va beh… buttala sulla rappresentazione della contraddittorietà del reale…” hihi
      subito dopo ancora mi dirò: “cornetto o fette biscottate?”

      PPS: il tuo commento è scritto in una maniera veramente ganza (se non sei toscano… “bella”)!

      ciao!!!

      1. Fantastico, potresti scriverlo sul curriculum:

        “Altre competenze e capacità —> Sono coerente perché mi contraddico sempre”

        (paradosso del mentitore versione 3.0)

        Alla grande! Ciao!

        1. dopo aver visto che c’è gente che realizza curricula in questo modo: http://www.flickr.com/photos/eogez/3551569866/

          direi che mi sento decisamente legittimato a scrivercelo… 😉

          PS: prima o poi lo faccio anche io un curriculum in quel modo (e ovviamente ci scrivo “sono coerente perchè mi contraddico sempre”) … tanto coi i curricula da “persone sane” ho già provato e non c’è stato verso 🙂

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